SEMINARIO CUORI DIGITALI: INTELLIGENZA ARTIFICIALE E RELAZIONI IN ADOLESCENZA

Il 16 Aprile, nei dinamici spazi della Scuola 42, si è tenuto un seminario di grande attualità organizzato dall'area Progettazione e Sviluppo della CSD Diaconia Valdese, Stefano Alemanno e Rete e Sviluppo. L'evento ha acceso i riflettori su uno degli argomenti più rivoluzionari e dibattuti del nostro tempo: l'Intelligenza Artificiale.
Il 16 Aprile, nei dinamici spazi della Scuola 42, si è tenuto un seminario di grande attualità organizzato dall’area Progettazione e Sviluppo della CSD Diaconia Valdese, Stefano Alemanno e Rete e Sviluppo, con il patrocinio della Società Italiana di Psicologia Digitale. L’evento ha acceso i riflettori su uno degli argomenti più rivoluzionari e dibattuti del nostro tempo: l’Intelligenza Artificiale (IA).

La Scuola 42,  che si dedica alla formazione nel settore digitale, è una scuola di programmazione innovativa, inclusiva e gratuita. Oltre ad offrire attrezzature all’avanguardia, ha molti spazi comuni dove i ragazzi possono stare insieme per condividere esperienze e rilassarsi. La scuola è situata dentro l’Innovation Center di Fondazione CR Firenze, un moderno hub dedicato alla promozione della cultura digitale. La scelta della Scuola 42 non è stata casuale, la CSD infatti, porta avanti numerose iniziative progettuali proprio grazie al prezioso sostegno della Fondazione CR Firenze, promuovendo in tal modo una sinergia virtuosa che permette di realizzare eventi formativi di alto livello e di promuovere la crescita nel nostro territorio attraverso servizi innovativi ed inclusivi.

La mattina è stata dedicata a una parte teorica di alto livello, guidata da docenti esperti del settore quali il dottor L. Bernardelli, psicolococonsulente CNOP, area AI; CEO BECOME, Milano; il Dottor T. Ciulli, psicologo, psicoterapeuta, Segretario SiPsiDi; le Dottoresse L.Olivieri e M Albiero, di Melazeta digital engagement&gamification, Modena.

Le loro presentazioni hanno spaziato dalle definizioni fondamentali dell’IA ai concetti più avanzati di apprendimento automatico e reti neurali. Sono stati analizzati in dettaglio i pro e i contro di questa tecnologia in rapida evoluzione, con una disamina approfondita dei suoi limiti e rischi attuali e potenziali. Hanno trattato temi quali, i servizi AI in ambito di salute mentale, Chabot relazionali- Replika, Chabot psicopatici: Norman; le AI per il benessere mentale degli adolescenti; AI come partner nel colloquio con l’adolescente; AI e videogioco: realtà virtuali in evoluzione.

Tra i benefici discussi, sono emersi con forza il potenziale dell’IA per automatizzare compiti ripetitivi e gravosi, liberando risorse umane per attività più creative e strategiche. Si è parlato delle sue applicazioni innovative in settori cruciali come la medicina, la psicoterapia, e nei videogiochi.  L’IA è stata presentata come uno strumento capace di migliorare l’efficienza, la produttività e la qualità della vita in molteplici ambiti.

Tuttavia, il seminario non ha eluso le ombre e le preoccupazioni legate all’IA. Sono stati analizzati attentamente i limiti attuali della tecnologia, come la dipendenza da grandi quantità di dati e la difficoltà nel replicare la vera comprensione, il ragionamento e gli aspetti emotivi umani. Un focus significativo è stato posto sui rischi potenziali, tra cui la perdita di posti di lavoro a causa dell’automazione, la creazione di algoritmi che possono perpetuare o amplificare le disuguaglianze sociali, le questioni etiche legate alla privacy e alla sorveglianza e il pericolo di un utilizzo improprio, specialmente in contesti dell’infanzia e dell’adolescenza. In particolare è stato sottolineato la correlazione tra AI e salute mentale, facendo emergere come aspetti di rischio i danni neurologici da iperconnessione, dismorfie digitali, compromissione delle life skills, diffusione del cyberbullismo. Inoltre gli algoritmi opachi di social media e app gamificate sono pericolosi perché tendono a massimizzare i tempi di permanenza online creando gravi danno alla salute pubblica. Ricerche hanno inoltre dimostrato che smartphone, tablet e altri dispositivi digitali con schermo, modificano il cervello dei bambini. Nello specifico è stata osservata una ridotta integrità della sostanza bianca, con manifestazioni di deficit del linguaggio e nell’alfabetizzazione. Mentre come opportunità sono state menzionate, la psicodiagnostica digitalizzata, la fenotipizzazione digitale, gemello digitale del professionista, gemello digitale del paziente, nuove terapie digitali.

Il pomeriggio, organizzato da Rete e Sviluppo, e con la collaborazione di studenti della scuola 42 ha rappresentato un momento cruciale di applicazione pratica, offrendo ai partecipanti l’opportunità di sperimentare direttamente gli strumenti.  Questa sessione interattiva ha permesso di toccare con mano le capacità e i limiti di una delle tecnologie IA più all’avanguardia, consentendo ai presenti di comprendere meglio il suo funzionamento e le sue potenziali applicazioni, ma anche di confrontarsi direttamente con le sue sfide. Si è rivelata un’occasione preziosa per approfondire la complessità dell’Intelligenza Artificiale, combinando una solida base teorica con un’esperienza pratica illuminante. L’interesse e la partecipazione hanno dimostrato quanto questo argomento sia sentito e quanto sia urgente affrontarlo con serietà e lungimiranza per costruire un futuro in cui l’IA sia al servizio del progresso umano, proteggendo le persone più vulnerabili come i minorenni.

Questo  incontro ha sicuramente acceso un desiderio di approfondimento su un tema così cruciale per il nostro futuro. L’intelligenza artificiale non è più una visione futuristica, ma una realtà dinamica che sta plasmando il nostro mondo privato e professionale ad una velocità sorprendente.

Per questo motivo non rappresenta solo un punto di arrivo, bensì un punto di partenza. La CSD infatti continuerà ad esplorare le nuove frontiere e l’impatto delle sue applicazioni, attraverso altri momenti di incontro e di scambio di idee permettendoci di navigare insieme le complessità dell’intelligenza artificiale.

Il Team progettazione e sviluppo – Servizi Educativi Diaconia Valdese

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