La Diaconia Valdese ha sottoscritto il Patto per il welfare toscano

La Diaconia Valdese ha sottoscritto il 13 febbraio scorso un Patto per il welfare con la Regione Toscana, al quale hanno aderito anche organizzazioni sindacali, rappresentanze del mondo cooperativo, l'associazione delle RSA pubbliche e il coordinamento delle strutture per le dipendenze.

La Diaconia Valdese ha sottoscritto il 13 febbraio scorso un Patto per il welfare con la Regione Toscana (presenti il presidente Eugenio Giani e gli assessori Serena Spinelli, politiche sociali, e Simone Bezzini, diritto alla salute), al quale hanno aderito anche organizzazioni sindacali, rappresentanze del mondo cooperativo, l’associazione delle RSA pubbliche e il coordinamento delle strutture per le dipendenze.

Il Patto punta a rafforzare il sistema di welfare toscano, coniugando l’offerta dei servizi di assistenza con la qualità dei contratti per i lavoratori e le lavoratrici impegnate in queste delicate mansioni.

La Regione ha previsto un impegno economici di 56 milioni di euro in più per i prossimi 4 anni, “risorse fondamentali per fornire un adeguato livello di servizi e di assistenza alle persone più fragili”, ha affermato il Presidente della Regione.

In questa fase storica, dove crescono i bisogni e le risorse sono scarse, la sottoscrizione del Patto da parte della Diaconia Valdese, presente a Firenze con la struttura per anziani RSA Il Gignoro, permette di poter programmare il lavoro dei prossimi anni con maggiore fiducia nell’offerta di un servizio di eccellenza e un trattamento economico dignitoso del personale.

Foto da https://www.toscana-notizie.it

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