Alcune considerazioni sul seminario di studi “Genitorialità oggi: rarefazione, cambiamenti e opportunità”

Vi presentiamo alcune considerazioni sul seminario di studi “Genitorialità oggi: rarefazione, cambiamenti e opportunità” che si è tenuto Giovedì 27 giugno 2024 presso villa Fabbri a Firenze. L’evento è stato organizzato PerForma | Servizi di Counseling della Diaconia Valdese in collaborazione con l’Azienda USL Toscana centro e la partecipazione dei Servizi sociali del comune di Firenze.

Vi presentiamo alcune considerazioni sul seminario di studi “Genitorialità oggi: rarefazione, cambiamenti e opportunità” che si è tenuto Giovedì 27 giugno 2024 presso villa Fabbri a Firenze.

 

L’evento è stato organizzato PerForma | Servizi di Counseling della Diaconia Valdese in collaborazione con l’Azienda USL Toscana centro e la partecipazione dei Servizi sociali del comune di Firenze.

 

Il comitato scientifico è stato formato da:

Mario Landi, neuropsichiatra infantile, direttore dell’Unità Funzionale Complessa Salute Mentale Infanzia e Adolescenza di Firenze.

Benedetto Madonia, assistente sociale dei Servizi sociali del Comune di Firenze.

Gianluca Palmieri, counselor, formatore, coordinatore di PerForma | Servizi di Counseling della Diaconia Valdese.

La moderatrice è stata Claudia Magherini, assistente sociale, e.q. Promozione Diritti e Tutela dei Minori – Comune di Firenze.

 

OBIETTIVI

Durante il seminario è stata fatta una restituzione degli atti del convegno “Genitorialità oggi” che si è svolto nel 2022, inoltre l’evento ha trattato i cambiamenti in corso nella famiglia, in particolare sugli effetti che queste trasformazioni comportano sulla genitorialità.

Sono stati illustrati alcuni tra gli attuali e i nuovi servizi rivolti alla famiglia che, al di là di orientamenti preconcetti e stereotipi di genere, si pongono l’obiettivo di individuare gli elementi che possono migliorare la funzione genitoriale nella ricerca di ciò che qualifica la relazione genitori-figli.

 

SVOLGIMENTO

Gianluca Palmieri ha presentato il seminario sottolineando che l’evento è nato dal forte interesse emerso dal convegno del 2022, dalla finalmente riconosciuta importanza di certe tematiche.

 

Ha aperto i lavori Claudia Magherini che ha fatto una panoramica dei vari servizi erogati alla famiglia dal comune di Firenze, in particolare dei gruppi genitori, servizio attivo già da diversi mesi, dove le famiglie attraverso l’intervento di operatori sociali che mediano e agevolano la comunicazione, si confrontano circa le proprie problematiche genitoriali.

 

Mario Landi ha parlato delle nuove frontiere della funzione genitoriale, evidenziando la necessità di andare oltre alla tradizionale suddivisione delle funzioni in base al genere.

 

Stefano Ciccone, si è soffermato sulla necessità di reinventare la paternità in un’ottica di revisione del concetto di mascolinità.

 

Gianluca Palmieri, attraverso un vertice di osservazione basato sui percorsi di counseling di adolescenti, ha presentato un nuovo servizio della Diaconia Valdese denominato “Cosa possiamo fare?” – Percorsi di Counseling di sostegno alla genitorialità. Il nuovo servizio nasce dalla considerazione che è indispensabile considerare è che a una ragazza o a un ragazzo in difficoltà corrisponda una famiglia in difficoltà e che qualsiasi tipo di progetto di intervento per i figli non possa prescindere da un percorso di sostegno per i genitori, per questo motivo risulta imprescindibile un modello di intervento sistemico che possa rendere realmente efficace la presa in carico del nucleo familiare.

 

Barbara Tarantino, ha illustrato quanto sia indispensabile considerare i cambiamenti per riuscire a rendere gli interventi performanti ed efficaci, evidenziando la necessità di agire la partecipazione per comprendere i cambiamenti stessi.

 

Al termine dei lavori vi è stato un ampio dibattito attraverso le domande del pubblico ai relatori. Le domande, oltre a riguardare approfondimenti inerenti agli interventi dei relatori, hanno trattato la raccolta di proposte d’intervento per migliorare l’integrazione dei diversi servizi rivolti alla famiglia.

 

CONCLUSIONI

La realtà socio-economica circostante risulta essere sempre più complessa e frammentata e ciò ha creato uno smarrimento piuttosto diffuso e un senso di estrema precarietà che ha messo in crisi i nuclei familiari e l’intero sistema valoriale che faceva da riferimento ai percorsi di crescita dei soggetti in fase di sviluppo.

Nel definire il concetto di genitorialità oggi ci imbattiamo in un dibattito molto complesso in quanto i cambiamenti attuali nella famiglia portano a una revisione dei presupposti riguardo alla genitorialità stessa. Questi cambiamenti comportano delle criticità ma anche delle opportunità di riflessione nel mondo civile e sociale nel quale viviamo. Il seminario ha voluto promuovere e arricchire il dibattito culturale inerente al tema della famiglia, auspicando la costruzione di nuove categorie simboliche e di nuovi riferimenti nell’immaginario che permettono di ripensarsi nel cambiamento.

A livello operativo è emersa l’esigenza di una progettazione interdisciplinare dei servizi rivolti alla famiglia attraverso un modello di intervento sistemico che tenga conto delle trasformazioni in corso e delle modifiche degli assetti interni alla famiglia.

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